Ultimi articoli nella categoria «Lingua»

  • Lo sparatrappo non è inglese

    In un articolo di Fanpage pubblicato qualche anno fa a proposito di «curiose parole napoletane derivate dall’inglese», leggo questo: «Non molti sanno invece che il curioso termine “sparatrappo”, che nel napoletano indica comunemente il cerotto, deriva dall’inglese che definiva il “drappo inglese”, ovvero il cerotto adesivo per piccole medicazioni con “spar drapping”. (sic)» Questa spiegazione non mi convince, perché «sparatrappo» […]

  • Il Piccolo Principe a Napoli

    Pubblico qui un breve testo che ho scritto per un compito sull’italiano regionale di Napoli e dintorni: «…Bon viaggio, fijo mio!» «Grazie signore!» E così il Piccolo Principe lasciò il pianeta dei Romani per arrivare sul quinto pianeta, quello dei Napoletani. […]

  • Una claque per Meloni

    Ieri Repubblica ha pubblicato un articolo di Antonio Di Costanzo intitolato «A Caivano la claque per Meloni: “Dobbiamo sembrare cittadini normali”». La parola «claque» è ovviamente di origine francese, ma sorprende il lettore francese perché non ha per niente lo stesso significato. In francese, una claque è uno schiaffo, e quindi il titolo prende un senso totalmente diverso. […]

  • Lingue e dialetti (bis)

    In un precedente post ho scritto sull’opposizione tra lingua e dialetto dicendo che la distinzione tra l’una e l’altro non è evidente. […]

  • Dal pesce al frutto

    Le sarde a beccafico sono un piatto tipico della cucina siciliana, ma perché si chiamano così? Prendono il nome del beccafico, un piccolo uccello che in passato i nobili siciliani consumavano, farcito delle sue viscere e interiora. Era un piatto di lusso, che si faceva durante i banchetti, dopo la caccia agli uccelli. […]

  • Lingue e dialetti

    Ho molto apprezzato il libro «Je so’ pazzo: pop e dialetto nella canzone d’autore italiana» di Marco Aime ed Emiliano Visconti, un saggio interessante sia per la sua introduzione all’argomento che propone una breve storia della lingua italiana e dei dialetti, sia per l’argomento stesso ossia l’utilizzo del dialetto nella canzone italiana, antica e non. […]

  • In altre parole

    Ho letto In altre parole, di Jhumpa Lahiri (Guanda edizioni, 2015). L’autrice, di madrelingua inglese, vive negli Usa. Durante un viaggio a Firenze nel 1994 scoprì l’italiano ed ebbe un colpo di fulmine, si innamorò di questa lingua. […]

  • Pseudo-francesismi

    Come certi inglesi che sono perplessi davanti all’uso della loro lingua in Italia, anche ai francesi può succedere davanti a qualche brioche o dehors. I francesismi sono moltissimi, infatti il francese è la lingua straniera che ha più influenzato l’italiano. […]