Campania > Napoli
Sono andato tre volte a Napoli: dopo Torino a giugno 2021 e Roma a novembre 2021,
ho vissuto un mese a Napoli a giugno 2022, poi l’anno dopo ci sono tornato per tutto maggio, e
l’anno ancora dopo ci sono stato per due mesi e mezzo durante l’autunno.
Durante il primo soggiorno, oltre a Pompei ed Ercolano sono anche andato a Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Ottaviano, in cima al Monte Faito e due volte a Procida. Durante il secondo, sono andato a Ischia, Torre Annunziata e Torre del Greco, Portici e nei dintorni di Pozzuoli. Durante il terzo, sono andato sulla Penisola di Sorrento e la Costiera Amalfitana, a Caserta, Benevento, e in Napoli centro ho girato in parecchi quartieri che non conoscevo bene: Scampia, Secondigliano, Arenella, Poggioreale, San Carlo all’Arena.
Trasporti
- Quando si prende la Circumvesuviana a Porta Garibaldi sul tratto che va a Pompei, bisogna andare in testa al treno per avere meno gente. Tutti scendono sul binario e poi si ammucchiano lì, invece se camminate lungo il binario e andate in testa c’è poca gente. Ancora meglio: andate a Porta Nolana.
- Ci sono degli ascensori nella metro: prendeteli. La metro di Napoli è spesso assai profonda e l’ascensore è il mezzo più comodo e veloce di andare su e giù.
- Nella metro si può usare la carta per pagare il viaggio in modalità contactless, con lo stesso costo di un biglietto normale.
- Nei pullman invece, si può fare il biglietto sullo smartphone, anche dopo essere saliti: bisogna usare una delle varie app comme UnicoCampania o MooneyGo.
- Il modo più comodo per andare al mare da Montesanto è probabilmente di prendere la Cumana e scendere a Lucrino, perché la spiaggia è accanto alla stazione. Ciò fa sì che è spesso affollata.
- Le porte dei treni della Cumana hanno un pulsante senza feedback: una volta che le lucette si, accendono, premete sul pulsante e aspettate che la porta si apri. Non c’è niente che indica che le porte stanno per aprirsi, e spesso c’è gente che preme più e più volte pensando che non funziona.