Sono andato a Procida due volte in giugno 2022, durante un mese a Napoli.

Arrivarci

Venire da Pozzuoli è più rapido e il viaggio è più bello (o almeno è quello che ho sentito dire), ma ci sono molto meno traghetti che da Napoli.

A Napoli, ci sono due posti d’imbarco: Calata Porta di Massa (traghetti) e Molo Beverello (aliscafi). Se siete a piedi, il porto è abbastanza bene segnalato, ma fate attenzione agli accessi: sulle mappe sembra che basta arrivare in qualunque posto sulla via Nuova Marina e siete nel porto. Invece no, ci sono 2-3 entrate e tra loro non è possibile di accedere al porto.

Visto che ogni tipo di nave ha il suo posto d’imbarco dovete scegliere quale volete prendere prima. I due posti sono vicini, ma quando fa molto caldo preferisco limitare i miei spostamenti.

L’aliscafo è un po’ più veloce (40 min) che il traghetto (un’ora), e costa di più (15,10€ invece di 11,10€). Sul tratto Napoli-Procida aggiungono 3€ a ogni tariffa per le tasse. Non ho capito perché questo viene aggiunto solo su questo tratto e non sul ritorno. Se comprate il biglietto su Internet c’è 1€ di “supplemento acquisto online”.

Il vantaggio dell’aliscafo è che è più veloce e non ci sono delle scale da salire, invece con il traghetto si può andare fuori e godersi la vista, e c’è più spazio. Il traghetto fa anche meno rumore dell’aliscafo.

Prima di arrivare al porto pensavo che ci sarebbe un casino come a Stresa dove c’è il traghetto “ufficiale” e tanti truffatori che attirano i turisti perché vadano nelle loro barche. Invece qui è ben organizzato. Ogni azienda ha i suoi sportelli, tutto è ben indicato. Non ci sono truffatori perché i tragitti sono troppo lunghi per essere fatti in piccole barche. Controllate gli orari sui cartelli vicini agli sportelli, perché a volte ce ne sono di più rispetto al sito di Caremar.

Non è possibile comprare un’andata e ritorno se non sapete a che ora volete tornare: i biglietti sono per un orario preciso.

A Napoli il porto può essere affollato, invece a Procida è molto più calma (ma io ci sono andato un lunedì di giugno).

Una volta arrivati a Procida, andate al pro loco dove chiedete una mappa dell’isola e dite che è la vostra prima volta sull’isola. Vi spiegheranno un po’ cos’è da visitare, gli orari, il funzionamento dei pullman. Accanto al pro loco c’è lo sportello per comprare il biglietto di ritorno a Napoli.

Muoversi

C’è qualche linea di pullman che permette di spostarsi sull’isola se non volete camminare. Ad aprile 2022 i pullman sono diventati gratuiti. Sono anche più numerosi questo anno perché Procida è capitale italiana della cultura. Sono dei minibus con pochissimi posti, e accade spesso che siano completi.

Io ho seguito i consigli del pro loco: sono andato a piedi nel centro storico, e poi ho preso un pullman per andare dalla parte opposta dell’isola sulla spiaggia libera della Chiaiolella.

Acqua

Come a Napoli, le fontanelle esistono a Procida ma sono pochissime. Ce n’è una per esempio in Terra Murata, vicino a l’abbazia, e una sulla piazzetta di fronte ad Assafà. Quest’ultima può anche essere “spenta” e bisogna aprirla con il piccolo rubinetto in basso a sinistra.