A la ricerca della VOST perduta
Sono andato per la prima volta al cinema in Italia la settimana scorsa per vedere Il segreto di Liberato al Postmodernissimo di Perugia. Ci sono tornato due volte, e una cosa che ho notato è che la maggior parte dei film stranieri sono doppiati. Da parigino quando vedo il programma di un cinema se non c’è «VF» (per «version française) accanto al titolo di un film straniero, mi aspetto che sia in VOST (versione originale con i sottotitoli). Qui a Perugia sembra il contrario: se non è scritto «VOST», allora per forza è doppiato in italiano.
Non entro qui nel dibattito, capisco gli argomenti di chi preferisce la VOST e di chi invece preferisce il doppiaggio. I vantaggi del doppiaggio sono che ci si può concentrare sull’immagine e non sul testo in basso (anche se è una questione d’abitudine), e che le emozioni si trasmettono meglio se i dialoghi sono nella nostra lingua madre. Gli svantaggi sono che si perdono le sfumature dei dialoghi e le voci dei personaggi, che a volte non hanno niente a che vedere con quelle dei doppiatori. Io sono abituato alla VOST e mi è diventato molto difficile sopportare il doppiaggio, mi suona falso e mi perturba il fatto che le labbra di chi parla non siano sincronizzate con la voce doppiata.
Ma tornando al confronto tra Italia e Francia sulla questione, prima ho scritto «da parigino» perché facendo un po di ricerche sull’argomento, mi sono reso conto che anche su questo c’è una grande differenza tra Parigi e la province, il resto della Francia: a Parigi è molto difficile trovare un film straniero doppiato, mentre nel resto della Francia è esattamente il contrario. A me sembrava che la VOST fosse ovunque in Francia, ma in realtà è solo perché abito a Parigi. Infatti c’è un divario tra la provincia e Parigi sia in termini di quali film sono più visti (ci sono delle commedie leggere che riscontrano un grande successo in tutta la Francia tranne Parigi, e viceversa dei film che hanno grande successo a Parigi ma non nel resto del Paese) che di VOST vs doppiaggio.
Dati di Netflix del 2022 mostrano come l’84% degli italiani che usano scelgono il doppiaggio dei film stranieri, contro il 70% dei francesi. Quindi c’è una bella differenza, ma non così netta come lo pensavo prima. La differenza c’è nel fatto che il divario Parigi/Provincia non esiste in Italia: a Milano è difficile trovare film in VOST quanto nel resto dell’Italia, e per quanto riguarda Roma non ho trovato dati sull’argomento.