Piemonte > Torino
L’ultima volta che sono andato a Torino era ad aprile 2023.
Nei mesi da giugno ad agosto fa caldo e non ho mai indossato niente di più caldo che una maglietta. Tuttavia, i temporali sono frequenti (ma brevi, spesso) e quindi è una buona idea di avere un k-way o un cappotto leggero nel zaino nel caso piovesse.
Superga
Per andare a Superga con i mezzi, l’unica soluzione sembra la funivia. Il sabato e i festivi, costa 6€ l’andata, 9€ andata e ritorno. In realtà, c’è un altro modo: il bus 79/. La fermata è accanto alla stazione della funivia, e il bus costa il prezzo di un biglietto GTT normale (1,70€). È difficilissimo trovare informazioni su questa linea, probabilmente perché la GTT preferisca che la gente paghi 6€ per la funivia. Né Google Maps né Citymapper la conoscono. La fermata ha il numero 2685 e il cartellino dice di controllare gli orari sull’applicazione della GTT (“Mato Live Bus”), ma quest’ultima non riconosce il numero. Invece, l’app Moovit ha gli orari.
Ci sono anche dei sentieri. C’è una mappa vicina alla stazione della tranvia, e poi scendendo da Superga è abbastanza ben indicato. Sono salito con la tranvia (non sapevo del bus) e poi sono sceso con il sentiero 27. Il sentiero non è facile facile. È in discesa ovviamente, ma a volte ripido, con dei sassolini scivolanti.
Trasporti
A Torino, l’app ufficiale della GTT si chiama “Mato Live Bus” e permette di vedere gli orari dei bus a ogni fermata. Al giorno d’oggi (aprile 2022) non permette di calcolare un itinerario. Google Maps e CityMapper permettono di calcolarlo, ma hanno spesso degli orari sbagliati. La soluzione per ora è quindi di cercare un itinerario su una delle ultime app, e poi di controllare su Mato.
Il pullman per andare alla Reggia di Venaria Reale è operato dalla GTT. Nei feriali basta un biglietto normale (1,70€), mentre nei fine settimana il prezzo è più alto. Occhio agli orari, quando l’ho preso in agosto 2021 tutte le app di trasporto (anche quella della GTT) avevano gli orari sbagliati. Bisogna andare sulla pagina del sito della GTT e controllare la scheda.
Piemontese
In piemontese, la «o» non accentata si pronuncia come la «u» italiana. Dunque il dolce tipico «bonet» si pronuncia «bunet’», e la fontana tipica di Torino, il «toret», si pronuncia «turet’» (come il sindrome).
«Ciao» si dice «cerea» in piemontese, ma non l’ho mai sentito dire in giro.