Mangiare bene a Napoli

Una trattoria che ho trovato per caso, perdendomi nei vicoli del centro di Napoli. Fanno dei piatti tipici della regione, con prezzi contenuti. Ciò che mi ha piaciuto, oltre alla buona cucina, è che per ogni piatto consigliano un vino in abbinamento. Non bisogna scegliere un vino, basta chiedere un calice del vino consigliato. Di solito bevo pochissimo vino, ma in vacanza mi piace assaggiare quello del posto.

Nel centro storico è difficile trovare ristoranti che non siano delle trappole per turisti. Quello è sì pieno di turisti, con il menù (mal) tradotto in inglese e francese, ma serve dei piatti semplici, buoni ed economici. I primi cominciano a 6€ e i secondi a 8€.

Questa antica pizzeria è molto conosciuta. Non sono mai stato dentro, ma diverse volte ho preso una pizza al portafoglio al volo. Costa poco ed è comodo per mangiare velocemente.

Un altro posto da pizza al portafoglio (2,5€ 3€), in pieno centro e spesso senza coda come invece c’è davanti alla vicina pizzeria Di Matteo, più nota.

L’unica trattoria del nord del corso V. Emanuele. Il locale può sembrare buio ma in realtà hanno un’ampia terrazza dietro, con vista sul Vesuvio. I piatti sono buoni ed economici. Ho provato una sola volta la pizza, mi è risultata buona ma non eccellente (questo giudizio mi è stato confermato da altri). Ha anche degli antipasti come il fritto misto o il polpo alla Luciana. Il personale è cordiale, anche se qualche cameriere può insistere un po’ troppo per incoraggiare il consumo.

Comodo bar in cima alle scale di Montesanto.

Una piccola trattoria a gestione familiare dove si mangia molto bene. È aperta solo al pranzo, e serve piatti della tradizione napoletana. Fino a pochi anni fa non c’era un menù scritto, era la cameriera a dire i piatti del giorno. Il personale è molto gentile e la prima volta che ci sono andato il piatto che ho mangiato era saporitissimo. Ho preso i paccheri al coccio (con il coccio intero) e una torta alla fragola con una bottiglietta d’acqua frizzante, per un totale di 17€. Hanno anche frutta fresca per il dessert. Quando ho preso i biglietti per tornato a Napoli un anno dopo, non vedevo l’ora di tornare alla Trattoria del Sole. Non ha cambiato per niente, e infatti ho potuto mangiare di nuovo lo stesso piatto saporitissimo dell’anno prima. Ci sono tornato molte volte. Prendendo un piatto di terra come la pasta e patate, si può addirittura scendere a 11€ per primo, dolce, caffè, acqua e coperto.

Una salumeria che fa anche da piccolo ristorante. Due o tre tavoli all’aperto e qualche botte con sgabelli, niente di più. Buono ed economico.

Una buona osteria all’estremità sud-ovest dei quartieri spagnoli, quindi raggiungibile anche da Chiaia o dal corso V. Emanuele. Buoni piatti, prezzi onesti.

Questa piccola pizzeria è situata nell’estremità nord-ovest dei quartieri spagnoli. Dal corso Vittorio Emanuele si può raggiungere sia con il vico Trinità delle Monache sia con le scale della via Santa Maria Francesca. È su una piazzetta e come in molte zone di Napoli ci sembra di essere in un piccolo villaggio, con tanto via vai di persone che si salutano tra loro. Il personale è gentile, i prezzi sono corretti e il servizio è veloce. Per di più, è aperto fino a tardi. Ci sono andato cinque volte.

Ho scoperto questa pizzeria per caso, e ci sono tornato diverse volte. È lì che ho mangiato la migliore pizza di Napoli, sia perché gli ingredienti erano semplici e buoni (ho preso la pizza scarpariello tre volte), sia perché il cornicione era leggero, contrariamente a tantissime pizzerie dove le pizze sono buone ma i cornicioni troppo pesanti. Una pizza scarpariello con acqua e coperto costano 9,5€.

Una piccola friggitoria ma con molte cose. Ho assaggiato la mia prima montanara qui, e non ne ho mai trovate di così buone nel resto della città. Vi consiglio di prendere un po’ di tutto, tanto costa poco.

Una buona osteria con piatti originali. La sera mettono tavolini fuori con piccole lampadine ed è molto carino. Attenzione però, il coperto è alle stelle: 3€, e non ho visto niente di speciale che lo giustifichi.

Pizzeria piccolina con due tavoli all’aperto. Il servizio è gentile e veloce, e la pizza che ho assaggiato era perfetta.

Dall’esterno sembrava un ristorante per turisti, dato la sua prossimità con gli scavi. Invece no, è un bar-ristorante con piatti originali e prezzi onesti.

Buoni piatti e camerieri molto gentili.

Questo ristorante/pizzeria è comodo perché è situato all’inizio di un sentiero che porta al Vesuvio. Diversamente da quanto scritto sulla loro pagina Facebook e su Google Maps, il locale è aperto a pranzo. Ci sono andato dopo aver percorso il sentiero “La Valle dell’Inferno”.

Una piccola pizzeria come ce ne sono tante, ma mi è piaciuto l’atmosfera famigliare e la vista sul pizzaiolo che lavorava mentre aspettavo la mia pizza.

Come indica il nome del bar, questo ristorante è situato su un belvedere e quindi si può godere la vista sulla montagna e il mare durante il pasto. Vende anche la mappa dei sentieri del CAI. I prezzi sono abbastanza alti ma c’è una bella vista, il personale è disponibile e cordiale, non c’è coperto e sia l’acqua (1,5€) che il caffè (1€) costano poco.

Ho trovato questo ristorante un po’ per caso. Ero a Pozzuoli per una giornata di domenica, e tutti i ristoranti erano chiusi tranne quello. Vedendo il menù mi è sembrato caro, soprattutto con il cameriere che insisteva perché ordinassi il menù fisso, o un antipasto, o altre cose. Era pieno di gente del posto che si godeva il pranzo domenicale in famiglia. Alla fine mancava il caffè sul conto (quando l’ho detto al cameriere, ha detto che me l’offriva), e quando ho pagato hanno pure arrotondato il prezzo al basso. Non c’era nessun coperto, e quindi non è stato così caro come l’immaginavo.

È senza dubbio il ristorante di Procida con la migliore vista. I prezzi sono più alti, anche perché servono sopratutto piatti di pesce. Le porzioni non sono grandi ma i piatti sono buoni e originali, e ben presentati. Per i fine settimana la prenotazione è consigliata se volete avere i migliori tavoli, cioè quelli che sono dal lato del mare.

Arrivando dal basso, si vede questo piccolo bar sulla destra, ma non si deve fermare qua. Andate un po’ più su, verso il belvedere dove hanno messo qualche tavolo, e sedetevi lì, godendovi la vista sul mare. Fanno qualche piatto economico, ma io mi sono fermato durante il pomeriggio per una limonata e una lingua di bue, il dolce tipico di Procida. Era un po’ secco, ma per me la possibilità di fare una pausa in questo luogo affascinante importava di più rispetto alla qualità del dolce.

Un locale di panini e altri piatti da asporto in un posto comodissimo. È qui che ho mangiato per la prima volta una frittatina, pensando come tutti che si trattasse di una piccola frittata (e invece no).