Libri letti nel 2023
Con una sessantina di libri letti, anche quest’anno è stato ricco di scoperte. Rispetto all’anno scorso, ho letto più libri in francese, sia perché ne ho ricevuti in regalo, sia perché ho iniziato a leggere il ciclo dei 20 romanzi dei Rougon-Macquart di Zola.
Alcuni libri del ciclo come La Curée o L’Assommoir si studiano alle scuole superiori, ma all’epoca ero troppo giovane per apprezzarli e ne ho ricordi pessimi. Non avrei mai pensato che 15 anni più tardi avrei letto La Curée di nuovo, ma questa volta in un paio di giorni!
Per quanto riguarda i libri in italiano, si nota il mio soggiorno a Napoli a maggio, qualche mese dopo aver iniziato a studiare il napoletano, durante il cui ho comprato libri sull’argomento e poi sulla linguistica in generale.
- Fantozzi, di Paolo Villaggio (iniziato nel 2022)
- La sibilla, di Silvia Ballestra
- Il mare non bagna Napoli, di Anna Maria Ortese
- È giustizia per tutti (Cose spiegate bene, il Post)
- Racconti romani, di Jhumpa Lahiri
- Il giro di boa, di Andrea Camilleri (Montalbano)
- La pazienza del ragno, di Andrea Camilleri (Montalbano)
- La Volonté de changer, di bell hooks (traduzione in francese)
- Il diario degli errori, di Ennio Flaiano
- In altre parole, di Jhumpa Lahiri
- J’ai vu vivre l’Italie, di Noël Calef
- La Panthère des neiges, di Sylvain Tesson
- Una notte, di Giosuè Calaciura
- La Fortune des Rougons, di Zola
- Domani interrogo, di Gaja Cenciarelli
- La luna di carta, di Andrea Camilleri (Montalbano)
- Parigi è un desiderio, di Andrea Inglese (abbandonato)
- La foglia di fico, di Antonio Pascale (abbandonato alla metà)
- Je so’ pazzo: pop e dialetto nella canzone d’autore italiana, di Marco Aime e Emiliano Visconti
- Il rovescio della Nazione, di Carmine Conelli
- Lazzari e scugnizzi, di Luisa Basile e Delia Morea
- ‘Mpriestame ‘a mugliereta!, di Carlo Guarino (teatro)
- È femmena o è Nicola?!, di Carlo Guarino (teatro)
- Tomo tomo cacchio cacchio, di Luciano Galassi
- Salútame a sóreta, di Luciano Galassi
- Sarà assente l’autore, di Giampaolo Simi
- La Curée, di Zola
- L’italiano contemporaneo, di Paolo d’Achille
- Alfabeto napoletano (vol. II), di Renato de Falco
- Filumena Marturano, d’Eduardo De Filippo (teatro)
- Anna Karénine, di Tolstoï (traduzione in francese)
- Natale in casa Cupiello, d’Eduardo De Filippo (teatro)
- Una lingua gentile: storia e grafia del napoletano, di Nicola de Blasi e Francesco Montuori
- Come d’aria, d’Ada Adamo (Premio Strega 2023)
- Chattologie de Louise Mey et Klaire fait grr
- Breve storia della Sicilia, di Santi Correnti
- Le lingue e il linguaggio, di Giorgio Graffi e Sergio Scalise
- Tutto ciò che poteva rompersi, di David Valentini
- Le Ventre de Paris, di Zola
- La Conquête de Plassans, di Zola
- L’ombra delle colline, di Giovanni Arpino
- Suspiro a Pulicenella, di Ferdinando Russo (poesia)
- La Faute de l’abbé Mouret, di Zola
- Faire une nation : les Italiens et l’unité (XIXe-XXIe siècle), d’Elena Musiani
- Paris insolite, di Jean-Paul Clébert
- Introduzione alla linguistica romanza, di Charmaine Lee e Sabrina Galano
- Le avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi
- Due vite, di Emanuele Trevi
- À la verticale de soi, di Stéphanie Bodet
- Dove non mi hai portata, di Maria Grazia Calandrone
- La bella confusione, di Francesco Piccolo (abbandonato alla metà)
- Thérèse Raquin, di Zola
- Il fu Mattia Pascal, di Pirandello
- Io speriamo che me la cavo, a cura di Marcello D’Orta
- Cucina in giallo (antologia di Sellerio)
- Almarina, di Valeria Parrella
- Son Excellence Eugène Rougon, di Zola
- Italiana, di Giuseppe Catozzella
- L’Assommoir, di Zola
- Fatiche d’amore perdute, di Grazia Cherchi