Non c’è mai stato un casinò a Lucera, ma quando ci sono andato la scorsa settimana c’è stato un casìno.

Lucera è una piccola località vicina a Foggia in cui sono andato una volta visitati tutti i musei di Foggia con la mia fidanzata (ci vuole mezza giornata). Una volta visto il centro, siamo andati a vedere l’anfiteatro romano. Arrivati sul posto abbiamo chiesto due biglietti, e qui c’è stato il casino.

L'anfiteatro di Lucera.
L’anfiteatro di Lucera (luglio 2022).

Per comprare il biglietto d’accesso all’anfiteatro romano di Lucera, bisogna sia recarsi all’ufficio turistico vicino alla Porta Troia (cioè, quando si entra nella città), sia seguire una procedura online spiegata dalla ragazza che accoglie i visitatori. Non è possibile di pagare sul posto. Visto che non avevamo voglia di tornare sui nostri passi e camminare 30 minuti sotto il sole solo per andare a comprare un biglietto a 3€ e tornare, abbiamo seguito la procedura:

  1. Cercare “lucera comune pagopa” su Google e cliccare sul primo link
  2. Scorrere la pagina e poi cliccare sul link per la piattaforma di pagamento spontaneo
  3. In mezzo alla lunga vista delle cose per le quali si può pagare, cliccare su “Ticket monumenti” (a questo punto, avevo già chiesto aiuto alla ragazza)
  4. Inserire nome e cognome, data di nascita, residenza e codice fiscale o partita IVA.

Qua bisogna fermarsi un attimo per ricordarsi che eravamo solo dei turisti non-italiani che volevano comprare un biglietto di museo a 3€. Non pagavamo una tassa o una multa, semplicemente un biglietto che ci permetteva di leggere tre pannelli e camminare in mezzo alle erbe che ricoprono l’arena di un anfiteatro romano in rovine.

Bisogna anche ricordare che i turisti stranieri, non essendo residenti in Italia, non hanno un codice fiscale italiano. In Francia il codice fiscale esiste, ma non è utilizzato ovunque come in Italia: serve solo per pagare le tasse, niente di più. Invece in Italia è richiesto per prendere l’abbonamento ai mezzi pubblici o per comprare una machina o una casa.

Ovviamente, non c’era nessuna casella per indicare il mancamento di codice fiscale. La ragazza ci ha suggerito di mettere il nostro codice francese, ma il formatto era sbagliato. Abbiamo dovuto andare su uno dei numerosi siti per generare un (falso) codice fiscale con i nostri dati, e abbiamo continuato la procedura:

  1. Compilare il form e proseguire
  2. Cliccare su «Non ho lo SPID» (È il «Sistema pubblico d’identità digitale», ma noi non siamo residenti)
  3. Entrare di nuovo i suoi dati personali (??)
  4. Ricevere un'email e cliccare sul link
  5. Selezionare il metodo di pagamento
  6. Pagare (con 0,5€ in più di commissione)
  7. Ricevere un’altra email e aprire il PDF allegato
  8. Mostrarlo alla ragazza che controlla l’importo

Alla fine, ci vuole più tempo per comprare il biglietto che visitare l’anfiteatro. Non so se fare tutto questo casino per ottenere 3€ da ognuno dei tre turisti che vengono a visitare l’anfiteatro ogni giorno vale la pena.