Parigi-Innsbruck-Trento in treno
A inizio novembre 2023 sono partito da Parigi per Trento, dove sarei rimasto quasi un mese. Avevo comprato i biglietti Parigi-Milano-Verona-Trento qualche mese prima, ma sono stati cancellati a causa di una frana che ha interrotto il collegamento tra Lione e Torino. Ho dovuto cambiare i piani e invece di fare tutto il viaggio d’un tratto l’ho diviso in due: prima Parigi-Zurigo-Innsbruck, poi Innsbruck-Trento l’indomani.
![La stazione ferroviaria di Zurigo con un tram che passa davanti.](/blogit/assets/img/20231203-stazione-zurigo.jpg)
Qualche settimana prima di questo viaggio però la tratta Zurigo-Innsbruck è stata cancellata a causa di lavori in corso, e ho dovuto (ancora!) comprare altri biglietti: avrei fatto Zurigo-Sargans in treno, poi Sargans-Ötzal in pullman, e in fine Ötzal-Innsbruck di nuovo in treno. Tutti questi cambiamenti mi hanno causato un po’ di stress, dato che oltre a dover prendere tre treni e un pullman in un solo giorno, avrei viaggiato attraverso tre paesi di cui non parlo la lingua (Svizzera dalla parte dove parlano tedesco, Liechtenstein, Austria).
Praticamente è andato tutto liscio: tutti i treni sono arrivati in orario, non ho avuto nessun problema per comunicare. A Zurigo ho avuto il tempo di fare un piccolo giro in centro e di mangiarmi una fondue (cara però!), poi a Sargans c’era del personale che indicava dov’era il pullman per Ötzal, a Ötzal il pullman è arrivato con quasi 30 minuti di anticipo, e alla fine sono arrivato a Innsbruck all’ora prevista, dopo una colazione a casa a Parigi, un pranzo a Zurigo e una merendina nel pullman che attraversava il Lichtenstein. Ho avuto maltempo tutto il viaggio, ma a questo punto credo che sia legato alla lingua: dove parlano tedesco il cielo è sempre grigio. Battuta a parte, mi sono trovato bene a Innsbruck, il centro storico è molto bello e ho cenato in un ristorante carino dove sono pure tornato per il pranzo il giorno dopo.
![interno di un treno con una finestra che dà su un paesaggio montagnoso ricoperto di neve.](/blogit/assets/img/20231203-treno-brennero.jpg)
Ho dormito in un albergo del centro, ho visitato un po’ la città durante la pausa pranzo, e poi sono salito sul treno per Trento, un treno molto confortevole che attraversa paesaggi stupendi: il tunnel da Innsbruck a Bolzano non sarà finito prima del 2030, e per adesso il treno deve salire in montagna fino ai 1371 m d’altezza della stazione di Brennero.
In conclusione la cancellazione dei biglietti iniziali si è trasformata in opportunità per scoprire posti in cui mai avrei messo i piedi, non per volontà ma proprio per ignoranza. Prima non conoscevo mica l’esistenza di Innsbruck e adesso invece ci vorrei tornare per approfittarne di più.