Un mese a Roma: prima
Dopo essere stato a Torino per un mese, questa volta vado a Roma per (quasi) tutto novembre. Trovare una buona sistemazione non è stato facile, perché cercavo un posto triplo: un posto dove vivere, uno dove parlare italiano, e uno dove lavorare.
A Torino, ho vissuto durante un mese in un bilocale del centro. All’inizio pensavo di cercare uno spazio di coworking, ma il tavolo del salone-cucina era molto grande e quindi era perfetto come scrivania. Ho cambiato idea, e alla fine ho lavorato tutto il mese da casa. Era comodo, ma non avevo molte occasioni per parlare italiano.
Questa volta, ho cercato un posto simile ma in un appartamento in condivisione. La prima difficoltà quando si cerca un appartamento condiviso su Airbnb, è che essendo un sito per i turisti, gli appartamenti condivisi lo sono spesso con altri turisti. Mi hanno raccomandato i siti come Casa.it dove ci sono tanti appartamenti con una camera per uno studente o un lavoratore, ma è difficile navigare tra gli annunci essendo a distanza e all’estero: a volte le descrizioni sono scarse e devi andare a vedere l’appartamento dal vivo per capire com’è fatto. Certo, capita anche su Airbnb, ma meno.
I turisti vogliono un posto dove dormire ma non vengono per parlare con gli host: infatti molti annunci dicono che l’host è spesso fuori o che è molto discreto. Io cercavo il contrario: un host presente nell’alloggio.
Un’altra difficoltà era di trovare un posto per lavorare. La maggioranza degli annunci che sostenevano che l’appartamento fosse provvisto di una scrivania erano falsi: basta che un alloggio abbia una piccola tavola e tutti dicono che c’è un spazio per lavorare.
All’inizio cercavo solo nei rioni che m’aveva raccomandato Lucie (grazie!), ma pian piano ho cercato in tutta la città perché non trovavo niente di soddisfacente.
Alla fine ho trovato quattro sistemazioni. Due non erano sicuri di essere disponibili per le mie date, uno era disponibile ma voleva provare una settimana e poi continuare (o no) per il resto del mese, e l’ultimo ha subito pre-accettato la mia richiesta quando l’ho contattato per una domanda.
Questo ultimo (che ho riservato) sembra perfetto: ci sono due italiani nell’appartamento, e c’è una vera scrivania con una sedia ergonomica nella camera. L’host ha anche accettato che la mia ragazza venga qualche giorno durante il mese, a condizione che facciamo attenzione a non prendere troppo tempo in cucina o in bagno. È un po’ fuori centro, ma è vicino alla metro Garbatella (che mi servirà per raggiungere il centro) e al Parco della Caffarella (dove vorrei correre).
L’alloggio prenotato, restava il trasporto: volevo andarci in treno, perché mi piace l’idea di arrivare nel centro città, e il paesaggio è sempre bello. Da Parigi, si può andare sia a Torino che a Milano, e poi prendere un treno diretto per Roma. Si parte verso le 6.45 da Parigi, e poi o si ferma a Torino per il pranzo, o si ferma a Milano alle 2 del pomeriggio. In ogni caso c’è un’oretta per cambiare stazione, e poi il secondo treno arriva a Roma alle 18.20. Ho scelto di fermarmi a Milano, così la seconda parte sarà più corta (tre ore).
Non ho preparato nient’altro. Ho comprato una piccola guida di Roma, e verrò il resto in loco.