Le doppie
Le consonanti doppie sono per me l’aspetto più difficile della lingua italiana scritta.
Una curiosità è che esistono delle parole che si scrivono nello stesso modo tranne per una lettera, raddoppiata o no. Per esempio, le torri sono delle costruzioni verticali ma i tori sono dei bovini.
Si possono dunque scrivere delle frasi come:
- Agricoltura urbana: i tori pascono in mezzo alle torri.
- Non è normale per un bambino di due anni di avere due ani.
- Il mio nonno è finito al nono posto della gara!
- Sono stato svegliato dal mio vicino che suonava alcune note con il pianoforte l’altra notte.
- Hanno scoperto una setta di mangiatori di seta.
- Mi sono svegliato alle sette perché avevo sete.
- Il chirurgo ha creato una ditta specializzata nelle dita artificiali.
- Non ho mai visto un pollo al Polo nord.
- Il Papa mangia la pappa.
- Ho preso la penna per esprimere la mia pena.
- Lanciare una pala da neve è più pericoloso che lanciare una palla di neve
- Ho fatto un sogno strano dove un pesce era in cima ad una montagna e parlava molto forte: era un tonno alto con un tono alto.
- Un carro caro deve essere robusto.
- Non ho nessun capello sotto il mio cappello.